Il suo ultimo album si intitola “SPARKLE” per Jando Music con Flavio Boltro, Luca Mannutza, Luca Fattorini e la partecipazione di Karima sul brano “E po che fa” di Pino Daniele. Molti i suoi dischi di successo TRANETY e TRANETY live, quest’ ultimo uscito in allegato con la rivista JAZZIT con Claudio Filippini al piano e Luca Bulgarelli al contrabbasso; “DRUMPET”, disco realizzato in duo insieme a Fabrizio Bosso; LUNAR disco sperimentale per l’etichetta Schema Records in duo con Luca Mannutza;
“DRUMONK” omaggio a Thelonius Monk (Rocky Mount, 10 ottobre 1917 – Weehawken, 17 febbraio 1982); l’album d’esordio SWEET REVELATION del 2000 e recentemente rimasterizzato in Giappone per la Alborè jazz; SCHEMA SEXTET con Petrella, Giuliani, Bosso, Lussu; Phil Woods meets the italian new generation con la partecipazione di Franco D’Andrea; PARADOXA con Salvatore Bonafede. Nel 2009 Tucci raccoglie accanto a se vari amici e star del jazz italiano: da Gianluca Petrella a Daniele Scannapieco a Alice Ricciardi, Pietro Lussu, Luca Mannutza, Walter Ricci, Max Ionata, Fabrizio Bosso, Pietro Ciancaglini e pubblica TOUCH, che oltre a essere il titolo dell’album è diventato lo pseudonimo di Tucci il cui tocco riesce a essere tanto adrenalinico e coinvolgente quanto raccolto e suggestivo.
Lorenzo Tucci è fondatore e co-leader insieme a Fabrizio Bosso e Daniele Scannapieco degli HIGH FIVE Quintet, considerati la migliore formazione jazz degli ultimi anni e ribattezzati “i Beatles del jazz” con Julian Mazzariello (nel Primo album) e Luca Mannutza, Pietro Ciancaglini e Tommaso Scannapieco. Hanno all’attivo sei CD tra cui anche un live registrato al Blue Note di Tokyo.
Proprio con gli High Five Quintet Tucci incontra Mario Biondi e insieme registrano l’album che lo trasforma in rivelazione del soul/jazz: Handful of Soul del 2006.
Negli anni Tucci infittisce le collaborazioni con Fabrizio Bosso facendo parte di innumerevoli formazioni e tour mondiali realizzando con lui più di dieci album tra i quali You’ve Changed (Blue Note) e “Enchantment”, tributo a Nino Rota, realizzato con la London Symphony Orchestra. Altro disco degno di nota è TRUMPET LEGACY con Flavio Boltro e Fabrizio Bosso e proprio da questa collaborazione nasce il gruppo latin/jazz “Latin Mood ” con Javier Girotto.
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